Quanti sono i colori dell’amore? Il bianco, simbolo di purezza e di forza come quella sprigionata dal marmo delle Cave di Carrara, ambientazione di un amore folle e impossibile. Il rosso della passione, che travolge Brando Prizzi (Francesco Arca), giovane cavatore idealista, e Silvia (Francesca Valtorta), una donna bella ed emancipata, sposata con Corrado Corradi (Giorgio Lupano), ingegnere minerario brillante, ma legato alle tradizioni. Il grigio che con le sue sfumature arriva al nero e dalla Belle Epoque sfocia nell’inferno della Prima Guerra Mondiale. Tutti questi colori si mescolano in uno spettacolare dipinto in costume che rappresenta una storia italiana ambientata nel 1913.
“Sacrificio d’amore” è un avvincente romanzo popolare di 21 puntate, in onda dall’8 dicembre, prodotto da Mediaset per il prime time di Canale 5. Due appassionanti storie d’amore, un grande sacrificio, la vendetta. Tutti i personaggi coinvolti, carichi di umanità, combattono per amore e per i propri ideali, mentre le loro storie si intrecciano e si confrontano con avidità, ambizione, ingiustizie. L’arrivo della Prima Guerra Mondiale stravolge e manda in pezzi le loro vite che, piegate dal destino, si ricompongono con significati nuovi.
Ogni mercoledì dalle 14 alle 16 (e solo in occasione della settimana di Natale giovedì 28 dicembre) l’eccezionale cast di “Sacrificio d’amore” si racconterà ai microfoni di “Donnaingamba” condotto da Paola Giannessi su radio Veronica Web. Francesco Arca, Francesca Valtorta, Giorgio Lupano, Rocco Giusti, Tommaso de Tuddo, Desirée Noferini, Sara D’Amario, Paolo Malco, Ruben Rigillo, Gaia Messerklinger, Luca Bastianello, Luca Biagini, Antonella Fattori, Alex Belli, Chiara Causa, Alessandra Costanzo, Federica De Benedittis, Pietro Genuardi, Roberta Giarrusso, Andrea Montovoli, Nicola Rignanese, Laura Torrisi e Maurizio Trombini, intervistati da Paola, sveleranno gli intrighi e i retroscena della nuova fiction romantica di Canale 5. Tutti i martedì potrete leggere sul nostro sito www.donneingamba.com il riassunto della puntata di “Sacrificio d’amore” in onda il venerdì sera e l’intervista esclusiva a uno degli attori della fiction. Questa settimana Paola Giannessi ha intervistato per noi Giorgio Lupano (nella fiction Corrado Corradi).
Lasciatevi trasportare dal sentimento passionale, messo alla prova dall’imprevedibilità della vita, e scoprite se l’amore sarà più forte degli ostacoli e del destino. Vivete con noi la vera essenza delle emozioni. Sintonizzatevi sul canale dell’amore e non perdete la seconda puntata della fiction in onda questa sera su Canale 5 alle 21:20.
Vi aspetto ogni martedì per seguire insieme “Sacrificio d’Amore".
La vostra MARINELLA FERRERO.
(Le foto sono state fornite dall'ufficio stampa della fiction).
Intervista a Giorgio Lupano
Tantissimo successo per la prima puntata di “Sacrificio d’Amore”.
E’ piaciuta molto, le persone che l’hanno seguita sono rimaste incollate a questa storia che ha tutte le caratteristiche di un lungo romanzo popolare, quindi tanti personaggi, tante storie che si intrecciano, tanto amore, tante passioni e man mano che andremo avanti con la storia anche tanto rancore, soprattutto parlo del mio personaggio, tanta voglia di vendicarsi. Ne vedremo delle belle per quanto riguarda tutti i personaggi di questa storia.
Chi è Corrado Corradi?
E’ un uomo che all’inizio di Sacrificio d’Amore vediamo come un uomo realizzato. E’ sposato con Silvia, la ama tantissimo, hanno un bambino e ha una vita felice. E’ il proprietario di una cava di marmo di Carrara, siamo nel 1913, ed è quello che all’epoca si chiamava un padrone (adesso si direbbe un datore di lavoro o un imprenditore), quindi con una certa durezza nei confronti dei propri operai. C’erano delle condizioni di lavoro molto dure, nascevano a Carrara i primi movimenti anarchici e, purtroppo per me, mia moglie s’innamora di uno dei fomentatori di questi movimenti, un cavatore, Brando, che è interpretato da Francesco Arca, che è un mio dipendente e anche un mio rivale. Per me lo smacco è doppio.
Quello che accadrà tra poche puntate è che in tre frasi dette da Silvia, a Corrado crolla il mondo sotto i piedi, il mondo che si è costruito, gli viene meno la famiglia, l’amore per Silvia, il lavoro, tutto quello che lui pensava essere il suo mondo perfetto gli sparisce davanti agli occhi. Questo lo trasformerà, come lo vedremo. Per me è stato divertente interpretare questo personaggio, se per divertente possiamo intendere esplorare dei sentimenti così negativi come quelli che proverà Corrado nelle prossime puntate.
Siamo abituati a vederti nei panni del buono, adesso ti vedremo anche nelle vesti del cattivo.
Spesso ho fatto ruoli dell’innamorato, magari che viveva un amore contrastato ma con un lieto fine, evidentemente andando avanti con gli anni, perché poi c’è anche questo fattore, forse adesso non sono più il principe azzurro, per lo meno non lo sono in questa fiction, ma mi è stato affidato un personaggio che ha molti lati oscuri, molte oscurità. Sai cosa c’è? Quando tu vedi un cartone, anche della Disney, c’è il cattivo o la cattiva per eccellenza che sono poi quei personaggi che sono talmente sopra le righe che ce li fanno anche un po’ amare alla fine. Corrado rimanendo in un ambito di credibilità, perché la storia parla di persone vere, non è un cartone animato, è un personaggio a tinte forti. In questo senso mi è piaciuto interpretarlo perché è anche diverso da tutto quello che ho fatto finora.