Sembra strano, ma sono già passati ventitré anni dalla morte di Lady Diana, la principessa del popolo. Ricordo bene il giorno in cui il telegiornale diede la notizia. In quel momento mi sono domandata: “Sta succedendo davvero? E’ veramente potuta accadere una cosa del genere?”.
Subito dopo il pensiero è andato ai suoi due figli, ancora così piccoli per perdere la mamma, la mamma che li amava così tanto e che con loro se ne infischiava delle regole del protocollo, la mamma che cercava di passare con loro più tempo possibile.
Mi ricordo al funerale William più grandicello affianco ad Harry camminare dietro la bara della mamma con gli occhi bassi. Come si può sopportare un dolore così grande da così piccoli?
Lady Diana era e rimarrà sempre una grande donna, una donna forte che si è ribellata ad un matrimonio infelice, una donna che aveva il diritto di rifarsi una vita,
una donna che ha sempre pensato ai più deboli attraverso le tante campagne di solidarietà che faceva,
una donna che ha insegnato il grande valore della solidarietà ai suoi figli che ancora oggi in suo nome lo portano avanti.
Si può morire per scappare dai paparazzi? Quanto è stato legittimo l’accanimento che i fotografi hanno avuto nei suoi confronti?
Mi auguro che certe cose non capitino più. Perché ad andare via sono sempre le persone migliori? Riposa in pace cara Diana, ovunque tu sia.