“La Partita del Cuore”, un’iniziativa importante che si impegna a raccogliere fondi per la ricerca. Questa trentesima edizione, giocata martedì sera all’ Allianz Stadium di Torino, è stata oscurata da una triste vicenda accaduta ad Aurora Leone dei The Jackal. Prima di raccontarvi l’accaduto voglio sottolineare quanto è importante donare, cosa che ha continuato a fare anche Aurora attraverso i social. La ricerca è importante per sconfiggere il cancro ed è doveroso sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus di Candiolo. Si può donare fino al 3 giugno al 45527.
Mercoledì sera Aurora e Ciro dei The Jackal si sono seduti al tavolo della Nazionale Italiana Cantanti per cenare. Il direttore della Nazionale Italiana Cantanti Gianluca Pecchini è andato da Aurora dicendole che non poteva stare a quel tavolo perché era una donna e che quelle erano le regole. Aurora gli ha spiegato che lei non era lì in quanto accompagnatrice di Ciro, ma era stata convocata dalla Nazionale e lui continuò dicendole che doveva alzarsi. A quel punto i due si sono alzati e hanno cambiato tavolo. Ma non è finita.
Dopo un po’, un’altra persona è andata da Aurora (nella storia di Instagram Aurora non specifica chi sia esattamente) e le dice che era stata fatta spostare perché era dell’altra squadra. Quando Aurora gli ha spiegato che era stata mandata via in quanto donna e che lei era stata convocata ed addirittura le avevano chiesto le misure per la divisa, si è sentita rispondere che il completino lo poteva mettere in tribuna e le è stato detto: “Da quando le donne giocano?”. A quel punto Ciro si è arrabbiato e lui ed Aurora sono stati allontanati dall’albergo.
Sono diversi gli artisti che hanno dimostrato vicinanza ad Aurora e non se la sono sentita di scendere in campo per la partita, ad esempio Ermal Meta, Eros Ramazzotti, Briga, Shade ed altri.
La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro si è dimostrata solidale con Aurora ed anche Enrico Ruggeri, in qualità di presidente e capitano della Nazionale Cantanti, si è scusato e ha detto che avrebbe preso provvedimenti. Il direttore Gianluca Pecchini si è dimesso dal suo ruolo.
E’ un vero peccato che per un paio di persone della Nazionale Cantanti si sia messo in cattiva luce un evento così importante nel quale hanno lavorato tante persone con lo scopo di aiutare la ricerca. Non dobbiamo per questo dimenticare il grosso aiuto che la Nazionale Cantanti ha dato alla ricerca in questi anni e che sicuramente continuerà a dare.
Adesso però voglio raccontarvi com’è andata la partita.
Scendono in campo per sfidarsi a scopo umanitario a sostegno dell'Istituto di Candiolo - Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro Onlus, presieduta da Donna Allegra Agnelli e la Nazionale Italiana Cantanti, capitanata da Enrico Ruggeri, e i Campioni per la Ricerca, capitanati da Andrea Agnelli.
La serata è stata condotta da Federica Panicucci e la telecronaca è stata fatta da Pierluigi Pardo, Gene Gnocchi e Paolo Vallesi.
Terna arbitrale d'eccezione e tutta al femminile composta da: Maria Marotta (arbitro), Francesca Di Monte (assistente arbitrale 1), Lucia Abruzzese (assistente arbitrale 2).
La partita inizia con l’arrivo dei palloni direttamente dal cielo grazie ai paracadutisti della Folgore dell’Esercito Italiano.
Tra i Campioni per la Ricerca, oltre al capitano Andrea Agnelli, scenderanno in campo, guidati da Siniša Mihajlović, John Elkann, Gigi Buffon, il pilota della Ferrari Charles Leclerc, il professor Matteo Bassetti, Neri Marcorè e moltissimi altri.
La Nazionale Cantanti, capitanata da Enrico Ruggeri schiererà Bugo, Moreno, Boosta, Stefano Tacconi, Marco Ligabue e molti altri.
Tutti pronti per la partita, fischio di inizio.
Iniziano la partita la Nazionale Cantanti contro le Juventus Women e dopo circa quindici minuti è entrata al loro posto la squadra dei Campioni della Ricerca.
Le mascherine dell'evento sono state prodotte dalle detenute della Casa Circondariale di S.Maria C.V.nell'ambito del progetto #Ricuciamo nell’ambito della campagna stop alla VIOLENZA SULLE DONNE”.
La partita termina con la vittoria della Nazionale Cantanti con 7 a 5.
Negli anni, la squadra ha dato in beneficenza oltre 100 MILIONI DI EURO.
Non dimenticate di donare, vi ricordiamo che c'è tempo sino al 3 giugno componendo il 45527.
Paola Giannessi