Una persona che ha molta più paura di vivere che di morire, questa secondo me è la giusta descrizione de “Il Malato Immaginario”.
Per paura di affrontare i problemi e le avversità che la vita gli mette davanti, il protagonista Argante si rifugia nella malattia. Ed è proprio questo lo spirito con cui Emilio Solfrizzi è salito sul palco ieri sera al teatro Alfieri di Torino. Vi sarete domandati come mai questa volta il protagonista è un attore più giovane, siamo abituati a vederlo interpretato da un attore anziano, ma in realtà Molière questo testo lo scrive per se stesso quando aveva cinquant’anni. Uno spettacolo che ci fa riflettere su quanto sia importante affrontare la vita e non nascondersi, che regala molte risate e che potete trovare al teatro Alfieri di Torino fino a domenica. Abbiamo avuto il piacere di intervistare Emilio. Ecco cosa ci ha raccontato in questa video intervista.
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