Come potremmo stare senza l’amore? Quello che ci rende felici, che ci fa arrabbiare, l’amore delle separazioni e dei tradimenti, l’amore tormentato. Questi sono alcuni degli aggettivi che possiamo attribuire all’importante storia che ha unito per più di cinquant’anni Yves Saint Laurent e Pierre Bergè, storia che non è terminata dopo la morte di Yves, ma che è rimasta viva grazie alle lettere che Pierre scrisse dopo la sua morte per sentirlo ancora vicino a sè.
Queste lettere sono state raccolte in un volume e poi diventate uno spettacolo teatrale: “Lettere a Yves”. L’interpretazione è affidata a Pino Ammendola, con la partecipazione di Maria Letizia Gorga. Le musiche originali sono state composte e vengono eseguite al pianoforte da Giovanni Monti. La regia è di Roberto Piana.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Pino e Roberto in occasione dello spettacolo torinese al teatro Erba. Ecco cosa ci hanno raccontato.